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La notte di vigilia

Tic tac, tic tac, la pendola antica,
racconta il tempo di oggi, di ieri,
anche stanotte mi è amica,
nasconde il rumore di passi leggeri.

Passi che scendon giù dalle scale,
fino all'albero di festa vestito,
dove si lascian doni a Natale,
con fantastico e magico rito.

Ora rivivo e ancora sento,
l'emozione d'esser il "grande vecchio",
senza avvertire col soffio del vento,
che pian piano a lui divento specchio.

Risalgo le scale con passi leggeri,
stanotte non ci sono soltanto i doni,
dormon i bimbi di oggi, di ieri,
stanotte è piena di altre emozioni.

Fuori la neve tutto ha imbiancato,
le case, gli alberi, le strade, il viale,
sognare oggi non è peccato,
tutto è permesso, è già Natale.

Claudio Fedeli